In allegato la gazzetta ufficiale nella quale, a pag. 5, è inserita la modifica riguardo il piombo nelle zone umide.

Vedi Pdf >> “Gazzetta Ufficiale PIOMBO E 157”

Vedi Pdf>> “Tabella”

Per opportuna conoscenza ai gentili soci, inoltriamo mail invitaci dall’utr Pavia.

Buongiorno,
proprio questa mattina gli uffici di Milano ci hanno comunicato che stano lavorando a un’interpretazione univoca di quali debbano essere le zone umide rispetto alle quali vige il divieto di utilizzo di munizioni in piombo per l’attività venatoria, ai sensi della legge 9.10.2023, n. 136 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 10 agosto 2023, n. 104, recante disposizioni urgenti a tutela degli utenti, in materia di attività economiche e finanziarie e investimenti strategici“.

 Infatti, le zone umide interessate dal divieto, ai sensi della sopra citata legge 136/2023, risultano appartenenti alle seguenti tre casistiche:

  1. a) zone umide d’importanza internazionale riconosciute e inserite nell’elenco della Convenzione relativa alle zone umide d’importanza internazionale, soprattutto come habitat degli uccelli acquatici, firmata a Ramsar il 2 febbraio 1971, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 13 marzo 1976, n. 448;
  2. b) zone umide ricadenti nei siti di interesse comunitario (SIC) o in zone di protezione speciale (ZPS);
  3. c) zone umide ricadenti all’interno di riserve naturali e oasi di protezione istituite a livello nazionale e regionale.

 Si ritiene che la fonte da tenere a riferimento per individuare le zone umide, o tratti/parti di esse, ove vige il divieto in oggetto, sia l’inventario Ispra delle zone umide italiane, che ci consenta di precisare, territorio per territorio, quali esse siano.  L’inventario è consultabile al link: sgi1.isprambiente.it

Invierò comunicazione definitiva non appena fornita dalla Direzione.

Comunque, per opportuna e doverosa precisazione, l’inventario Ispra non ha alcun valore ufficiale attualmente, quindi può essere solo di supporto in questa fase; è pertanto necessaria la massima prudenza, fintanto che a livello nazionale non vengano definiti anche questi aspetti.”